Fotografia – Mappot, Collezione del Museo Ebraico di Roma
Il progetto fotografico di ripresa in alta risoluzione di 200 Mappot appartenti alla collezione del Museo Ebraico è stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Rothschild (Hanadiv) Europe. La realizzazione di queste fotografie ha richiesto una lunga fase progettuale vista la lunghezza delle stoffe e la loro delicatezza. La difficoltà maggiore è stata riscontrata nel posizionamento di questi oggetti e la loro illuminazione. Per ovviare a queste problematiche è stata progettata una pedana scorrevole su binari sulla quale stendere le singole Mappà. Le Mappot così posizionate scorrono, ad intervalli regolari, al di sotto della macchina da ripresa che inquadra porzioni di stoffa di circa 50 x 40 cm per volta per tutta la sua lunghezza. Per ogni stoffa vengono quindi fatte 5/6 riprese, ognuna da circa 180 MB. Successivamente i singoli scatti vengono montati insieme con programmi appositi (PTGui, Autopano, Photoshop, ecc). Questa metodologia permette oltre alla notevole qualità dell’immagine (definizione anche nei minimi particolari) una perfetta illuminazione per tutta la lunghezza della stoffa.Questa metodologia permette oltre alla notevole qualità dell’immagine (un’alta definizione anche nei minimi particolari) una perfetta illuminazione per tutta la lunghezza della stoffa.